Associazione Culturale Aristocrazia Europea

lunedì 28 gennaio 2013

In difesa della piccola e media impresa.

LA DESTRA di FRANCESCO STORACE ha ufficialmente aderito e partecipato alla manifestazione della Rete Imprese Italia che si è tenuta a Milano, davanti alla sede di Confcommercio, in Corso Venezia. ROBERTO JONGHI LAVARINI (candidato alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Lombardia 1 di Milano) ha portato il proprio saluto e sostegno al Presidente On. CARLO SANGALLI. "La piccola e media impresa, l'artigianato ed il commercio, sono la spina dorsale della nostra nazione. Invece di continuare a salvare i parassiti della grande finanza internazionale, dobbiamo tutelera questa economia sana e reale che produce lavoro, benessere diffusp , tutela della famiglia e giustizia sociale. Bisogna assolutamente diminuire l'asfisiante tassazione che soffoca le imprese, agevolare l'accesso al credito, dare forti incentivi fiscali a chi assume o investe in formazione, innovazione e nuove tecnologie. La Destra se ne farà carico in parlamento, con assoluta determinazione" ha dichiarato Roberto Jonghi Lavarini, ricevendo molte manifestazioni di stima da parte dei partecipanti. www.reteimpreseitalia.it/
Il Manifesto delle Imprese del Territorio. Il futuro del Paese è inscindibilmente legato alle piccole e medie imprese ed all’impresa diffusa, chiave di volta della sua competitività, struttura portante dell’economia reale e dei processi di sviluppo territoriale, luogo di integrazione e costruzione delle appartenenze. Costruire le condizioni che consentano a queste imprese di esprimere compiutamente le loro potenzialità è una responsabilità condivisa: delle istituzioni e della politica, delle forze economiche e sociali. Una responsabilità che avvertiamo anzitutto come nostra: di chi pone al centro della propria missione di rappresentanza la relazione stretta tra imprese e territori. Le imprese piccole e medie, l’impresa diffusa trovano nel mercato le ragioni più profonde del loro essere. Sono frutto di investimenti e di iniziativa privata, senza aiuti e sussidi, senza mercati protetti, senza monopoli e rendite di posizione. Sanno coniugare competizione ed efficienza insieme a prossimità e coesione sociale. Compongono un mondo che innova, produce ricchezza e occupazione, alimenta la connettività del tessuto sociale, accresce il patrimonio di saperi, di capacità, di operosità, di mestieri e di professionalità che appartiene alla storia del Paese. Esprimono valore sociale e sono insostituibile occasione di trasmissione e diffusione dei valori del lavoro, dell’inclusione, della solidarietà. Hanno mostrato di sapersi misurare con i nuovi scenari competitivi. Hanno compiuto la transizione dal lavorare per produrre al produrre per competere. Hanno salde radici nel territorio e sanno esplorare il mondo. Sono le imprese che nascono dal territorio e lo disegnano. Fanno il made in Italy e lo valorizzano nel mercato globale. Si sono aperte alla contaminazione tra la produzione e il mondo dei servizi, dell’artigianato, del commercio, delle reti, del turismo. Agiscono in rete, si uniscono per competere, fanno squadra. Significano modernità e sistema-Paese. Significano futuro. Si sono fatte portatrici di un nuovo modo di fare impresa non solo sul piano dello sviluppo economico, ma anche su quello della dinamica sociale, consolidando nel tempo il fondamentale impegno alle personali virtù del rischio, del lavoro duro e del merito. Hanno retto l’urto della grande crisi, sviluppando percorsi differenziati e flessibili di risposta. Sono di fronte al futuro ed ambiscono a costruirlo. Partecipano al mutamento dei codici di riferimento internazionali e nazionali, degli scenari con cui confrontarsi, fatti di rischi e opportunità. Sanno che sviluppo e crescita non sono assicurati in partenza, ma dipendono dalla qualità e forza delle scelte messe in campo, da nuove visioni, nuove prospettive, nuove modalità di azione. E da nuove forme di rappresentanza. Rete Imprese Italia è la nuova rappresentanza delle piccole e medie imprese, dell’impresa diffusa, del popolo del fare impresa. Rete Imprese Italia nasce per dare voce comune e identità, visibilità, capacità di rappresentanza e rappresentazione a questo mondo. Rete Imprese Italia nasce per superare le logiche di rito della concertazione e per riequilibrare e ricomporre la rappresentanza delle imprese in un quadro che concretamente ne valorizzi l’apporto ai processi evolutivi del sistema-Paese. Rete Imprese Italia è un nuovo soggetto per l’interlocuzione con le istituzioni, la politica, le forze sociali. L’Italia ha bisogno di una rotta, di una bussola, di un obiettivo, di un punto da cui partire, da cui ripartire. Le imprese, e quelle legate al territorio in modo particolare, sono soggetti capaci di dare all’Italia vitalità collettiva, innovazione continuata, efficienza ed internazionalizzazione. Per questo, Rete Imprese Italia ha un’ambizione: modernizzare la rappresentanza delle imprese per modernizzare l’economia e la società italiana .E' una nostra responsabilità. E' un’opportunità per il Paese. http://www.reteimpreseitalia.it/Chi-siamo/Il-Manifesto

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