Associazione Culturale Aristocrazia Europea

giovedì 19 giugno 2014

“Deutschen Adel der Alpen”

COMUNICATO UFFICIALE (in lingua italiana).
I rappresentanti di venti tre antiche famiglie delle minoranze etniche e linguistiche germaniche delle Alpi italiane (Cimbri, Mocheni, Sappadini, Saurani e Walser), a tutela delle proprie tradizioni e del proprio specifico patrimonio storico e culturale, ha deciso di unirsi sotto la sigla “Deutschen Adel der Alpen” (Nobiltà Germanica delle Alpi) e di aderire alla “Internationaler Adelsverband” (Associazione Internazionale della Nobiltà, con sede centrale a Francoforte in Germania).  La stessa assemblea ha indicato il Nobile Dott. Roberto Jonghi Lavarini Freiherr von Urnavas (Delegato per l’Italia della WUK, Walser Uradel Kulturverein, Associazione Culturale internazionale della Antica Nobiltà Walser, Membro Corrispondente della SGI, Società Genealogica Italiana, e Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro), come proprio rappresentante sia presso la “Tiroler Adler” (Associazione della Nobiltà Tirolese con sede a Brunico, Bolzano) che presso la neonata Associazione Storica della Nobiltà Italiana (ASNI con sede centrale a Roma). Lo stesso Jonghi ha avuto pieno mandato per contattare i rappresentanti delle numerose famiglie storiche, appartenenti a tutte le altre minoranze presenti in Italia, a partire da quelle franco provenzali ed occitane di Piemonte e Valle d’Aosta, per creare un coordinamento, delle sinergie culturali ed anche per concordare una azione congiunta per chiedere il riconoscimento ufficiale da parte della CILANE (Commission d'information et de liaison des associations nobles d'Europee, la più importante associazione nobiliare europea) e l’inserimento nella prossima edizione del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana (edito dal Collegio Araldico di Roma).

Dr. Roberto Jonghi Lavarini Freiherr von Urnavas (Delegierter Walser Uradel Kulturverein für Italien, Korrespondierendes Mitglied der Italienisch Genealogical Society und Ritter des Ordens der Heiligen Mauritius und Lazarus) Vertreter der "Deutschen Adel der Alpen".





 

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